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Notizia

May 18, 2023

I ricercatori cercano di trasformare la plastica in cibo per missioni nello spazio profondo

Illustrazione: Shoshana Gordon/Axios

Un giorno, gli astronauti potrebbero essere in grado di mangiare una bistecca fatta di plastica – o di bucce di patate scartate – mentre fluttuano ben oltre l’atmosfera terrestre.

Perchè importa:Mentre il software continua a invadere le nostre cucine, scienziati e startup esplorano sistemi alimentari stampati in 3D che cercano di capire cosa mangerebbero gli astronauti nelle missioni nello spazio profondo.

Guidare le notizie: La startup Beehex con sede in Ohio ha rivelato per la prima volta i suoi piani per un bioreattore "contenitore" che produca pasti stampati in 3D derivati ​​da rifiuti di plastica alla conferenza tecnologica CES 2023 di gennaio.

Dettagli:Convertire i rifiuti di plastica in qualcosa di commestibile è il frutto di un’idea di un laboratorio del Michigan Tech, dove i ricercatori stanno utilizzando microbi che si nutrono di plastica.

Come funziona:I macchinari 3D per la lavorazione degli alimenti di Beehex utilizzano un estrusore appositamente progettato, ovvero il pezzo di una stampante 3D che essenzialmente scioglie ed espelle un filamento per creare parti stratificate.

Controllo di realtà:Il progetto è nelle primissime fasi di sviluppo, quindi è ancora incerto se un piatto originariamente realizzato con "cellule prodotte quando i batteri si nutrono della plastica" supererebbe effettivamente un controllo federale sulla sicurezza alimentare.

L'intrigo:Pensando ancora più avanti,il team Beehex sta anche lavorando per fornire agli astronauti la possibilità di trasformare un giorno i rifiuti in eccesso prodotti durante l’agricoltura spaziale in pasti.

Si ma:Secondo Contractor, la NASA non ha un piano per integrare alcun macchinario per la lavorazione degli alimenti al momento.

La grande immagine:In collaborazione con l’Agenzia spaziale canadese, la NASA è attualmente impegnata nel secondo round della Deep Space Food Challenge.

Cosa dicono:Fritsche, project manager senior della NASA per la produzione di colture spaziali, dice ad Axios che diverse candidature in corsa riguardano tecnologie di stampa 3D, che non sono in alcun modo una "soluzione a breve termine" per nutrire gli astronauti che esplorano lo spazio profondo.

La linea di fondo:"Più infrastrutture sono necessarie per sviluppare i prodotti alimentari, più spazio sarà necessario in futuro", afferma Fritsche.

Perché è importante: Diffondere le notizie Dettagli: Come funziona: Controllo della realtà: L'intrigo: Sì, ma: Il quadro generale: Quello che dicono: La conclusione:
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